DZ - Govor vodje poslanske skupine Stranke Alenke Bratušek Maše Kociper na žalni seji ob smrti poslanca Franca Kramarja (v italijanskem jeziku)

Govor vodje poslanske skupine Stranke Alenke Bratušek Maše Kociper na žalni seji ob smrti poslanca Franca Kramarja (v italijanskem jeziku)

Objavljeno: 3. 2. 2021

 

Govor vodje poslanske skupine Stranke Alenke Bratušek Maše Kociper na žalni seji ob smrti poslanca Franca Kramarja (v italijanskem jeziku)

Državni zbor, 3. februar 2021

 

Discorso della leader del gruppo parlamentare del Partito di Alenka Bratušek Maša Kociper alla seduta di commemorazione per la morte di Franc Kramar

Camera di Stato, 3 febbraio 2021

 

Signore e signori, stimate colleghe e cari colleghi deputati, 

O Tricorno, mia casa, come sei magnifico,
come mi attiri nel calore dell’estate
dalle basse pianure verso le ripide cime,
affinché lassù si riposi nella solitudine il (mio) cuore,
dove il torrente sgorga, freddo, fra le rocce – 
o, Tricorno, mia casa, come sei magnifico! 
                   (tratto dal brano Oj Triglav moj dom [Oh, Tricorno, mia casa]
)  


Franc Kramar amava la Gorenjska e Bohinj e anche se non posso saperlo con certezza, penso che sentisse vicino anche il testo del brano popolare sopracitato. Dalla sua amatissima Bohinj poteva ammirare la vista del Triglav (Tricorno), che si erge orgoglioso a capo delle Alpi Giulie. Il monte più alto della Slovenia presta il suo nome anche al nostro unico parco nazionale per il quale Franc Kramar lottava instancabilmente: il Parco Nazionale del Triglav. Si era impegnato per il Parco prima nelle vesti di sindaco e poi come deputato della Camera di Stato e membro del partito SAB.

Ma Franc Kramar non era solo un deputato e sindaco di lungo termine di Bohinj, laureato in ingegneria del legno. Quello che conta veramente è che era padre di tre figli, marito e nonno. Colgo quest’occasione per esprimere nuovamente le mie più sincere condoglianze a tutta la sua famiglia.

Si dice che con la sua morte Bohinj non sarà mai più come prima. La politica locale e nazionale ha infatti perso una persona tenace e caparbia, che metteva l’uomo comune sempre al centro dei suoi pensieri. I primi sulla sua lista di impegni erano sempre l’uomo comune, gli abitanti di Bohinj, e Bohinj.

È stato alla guida del comune di Bohinj tra il 1994 e il 1998, e nuovamente dal 2002 fino alla sua elezione alla Camera di Stato nel 2018. In due decenni ha ben padroneggiato l’imprenditoria politica e come sindaco è riuscito a governare sia con il consiglio comunale che con la gente che gli ha dimostrato ripetutamente il suo appoggio e l’ha sostenuto alle elezioni.

Come ama dire la gente del posto, la parola più spesso usata da Franc era proprio Bohinj. Molti, tra cui il corrispondente di lunga data del quotidiano Dnevnik per la Gorenjska, pensano addirittura che la sua clamorosa immagine pubblica dai tempi del suo mandato di sindaco fosse praticamente sinonimo dello “stato di Bohinj”.

Prima di lasciare i banchi parlamentari a causa della sua grave malattia, il 27 maggio dell'anno scorso Franc Kramar ha vinto una delle sue battaglie politiche più importanti in questa Camera: la battaglia per il Parco nazionale del Triglav. È riuscito a convincere sia la coalizione che l'opposizione e a realizzare, con ampio sostegno, quello per cui aveva lavorato duramente per dieci anni e che sembrava praticamente impossibile: modificando la legge sul Parco nazionale del Triglav, abbiamo assicurato agli otto comuni inclusi nel Parco le tanto necessarie risorse finanziarie dal bilancio.

Con la modifica della legge sul Parco nazionale del Triglav, il partito SAB con il primo firmatario Franc Kramar è riuscito ad assicurare che le modalità e l'ammontare del sostegno statale ai progetti di sviluppo dei comuni del Parco venissero  ridefiniti. D'ora in poi, lo 0,2 per cento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche riscossa nello stato sarà assegnato agli otto comuni del Parco. L’importo ottenuto sarà diviso tra i comuni secondo le quote stabilite dai sindaci di comune accordo e con l'aiuto di Franc Kramar.

Permettetemi di citare le parole del deputato Kramar espresse il giorno prima del voto nel maggio scorso: “La legge sul Parco nazionale del Triglav è uno dei maggiori problemi della Gorenjska e Primorska settentrionale. È quindi giusto passare dalle parole ai fatti e approvare una volta una modifica tale che consentirà alla popolazione locale del Parco di svilupparsi in modo paragonabile ad altri luoghi non sottoposti al divieto. Colleghe e colleghi deputati, vi esorto a sostenerla”. Il suo impegno e anni di sforzo sono stati finalmente riconosciuti senza voti contrari.

Ci è riuscito perché non si perdeva in parole e vuote promesse, era un uomo di fatti.

Signore e signori, 

Franc Kramar aveva obiettivi chiari, che perseguiva con risolutezza. E da vero abitante della Gorenjska, era abbastanza coraggioso e tenace per realizzarli.

Non evitava contatti e incontri con la gente. Sapeva ascoltare e trovare soluzioni logiche e di buon senso in una marea di regolamenti burocratici.

Nel 2017, la nostra leader è andata a trovarlo a Bohinj, promettendoli sostegno nel risolvere i problemi locali. Kramar stesso ha detto che da allora in poi la considerava una persona laboriosa e risoluta, che mantiene sempre le sue promesse. Era solo questione di tempo prima che i nostri percorsi politici si intrecciassero. Ciò successe nel 2018, e insieme ci siamo riusciti. Molte persone all'epoca non credevano che il partito SAB sarebbe entrato in parlamento, ma Franc Kramar ci credeva sicuramente!

Il SAB si rendeva conto che tra le sue fila stava entrando un uomo responsabile che – proprio come i nostri deputati e sostenitori – avrebbe sempre lottato per i valori social-liberali e per il bene dello Stato e della sua gente.

Franc Kramar non era un uomo di molte parole. Sapeva mostrare cosa lo faceva arrabbiare, lo sconcertava e metteva di malumore, e per questo aveva sempre un buon motivo. Attirava costantemente l'attenzione sui problemi che premevano sui socialmente deboli e ostacolavano lo sviluppo economico. Voleva che la Slovenia finalmente funzionasse come uno Stato sociale e di diritto.

Proprio per questo alla Camera di Stato era membro della Commissione per le petizioni, i diritti umani e le pari opportunità, del Comitato per l'economia, del Comitato per l'agricoltura, del Comitato per gli affari interni, nonché membro della commissione d'inchiesta sugli abusi e gestione non-economica nella Società per la gestione di crediti delle banche.

Si potrebbe dire che nell’ambito della Camera di Stato Franc Kramar ha anche adempiuto alla sua missione e realizzato il suo più grande desiderio: una soluzione sistemica per l'ulteriore sviluppo del Parco nazionale del Triglav e dei suoi abitanti. Sfortunatamente, la malattia lo ha portato via troppo presto, e con lui anche tante altre idee che aveva in mente.

Noi del SAB ricorderemo Franc Kramar come una persona retta e orgogliosa. 
Abbia un riposo tranquillo e gli sia lieve la terra della Gorenjska!

Caro collega deputato, caro Franc – 

O Tricorno, nella (mia) memoria porto il tuo incanto,
per questo ti amo e ti amerò sempre,
e quando l’ultima ora rintoccherà per me,
che il mio corpo riposi sotto il tuo orizzonte,
dove gli uccellini gioiosamente annunciano il giorno:
O Tricorno, mia casa, come sei magnifico!”
           (tratto dal brano Oj Triglav moj dom [Oh, Tricorno, mia casa]
)  


Riposa in pace e grazie per essere stato parte della storia del SAB!